Calcio, pallavolo, basket e pesca sportiva sono alcuni tra gli sport più praticati in Italia.
E sono a rischio di trauma oculare. Naturalmente non tutti gli sport hanno lo stesso grado di rischio. Esiste una suddivisione delle attività sportive in quattro categorie, in base al rischio di danni alla vista:
alto rischio
moderato rischio
basso rischio
eye safe
SPORT AD ALTO RISCHIO DI TRAUMA OCULARE
Tra gli sport ad alto rischio di trauma oculare, la boxe e le arti marziali sono al primo posto. Seguono le attività sportive che coinvolgono oggetti piccoli e veloci.
Tra queste, il tiro al piattello, il tiro con la pistola o la carabina insieme a sport in cui ci può essere uno stretto contatto tra gli atleti, come hockey, baseball e basket.
SPORT A MODERATO RISCHIO DI TRAUMA OCULARE
Nella categoria “moderato rischio” ci sono sport come il calcio, il volley, il tennis, lo squash, il lacrosse femminile e il racquetball. Il contatto tra gli atleti è minimo e vengono utilizzati oggetti o palle di dimensioni relativamente grandi, se confrontati al bulbo oculare, che, in caso di impatto, viene protetto dalle pareti orbitarie.
SPORT A BASSO RISCHIO DI TRAUMA OCULARE
Si classificano invece come a “basso rischio” sport come ciclismo, lo sci e le immersioni e con il termine “eye safe” si definiscono quelle discipline sportive come la corsa e la ginnastica dove non vi è nessun contatto tra atleti od oggetti di gioco.
È POSSIBILE PREVENIRE I TRAUMI VISIVI?
Il trauma oculare durante lo sport si può evitare indossando occhiali protettivi progettati specificatamente per lo scopo. Occhiali sportivi con montature e lenti studiate e testate per resistere anche a forti traumi e corpi contundenti che rispondono a precise normative di sicurezza.
STANDARD E NORMATIVE PER GLI OCCHIALI SPORTIVI PROTETTIVI
Gli standard di riferimento per la costruzione di occhiali sportivi in Europa sono gli standard di protezione meccanica UNI EN 166 del 2004, la normativa giapponese JIS T8147.5.1d, la normativa americana ASTM F803 relativa ai dispositivi protettivi indicati per ogni singolo sport e la normativa statunitense ANSI Z 87 18,28,29 che si concentra sui test di resistenza alla perforazione delle lenti oftalmiche.
LE NORME EN 166 OCCHIALI
Le norme UNI EN 166 2004 (standard di protezione meccanica) indicano i requisiti prestazionali della protezione degli occhi come il potere refrattivo delle lenti oftalmiche utilizzate, il fattore di trasmissione e la diffusione della luce. Ma riguardano anche robustezza, stabilità alle temperature, resistenza all’accensione e alle particelle proiettate ad alta velocità.
OCCHIALI PROTETTIVI CERTIFICATI EN 166 S
Si tratta di occhiali con montatura e lente sottoposti all’urto di una sfera d’acciaio da 22 mm del peso di 43 grammi caduta da 1,3 metri a una velocità di 18 km / h. Per ottenere la certificazione, la lente deve rimanere nella cornice e non frantumarsi. Anche la montatura deve rimanere intatta.
OCCHIALI PROTETTIVI CERTIFICATI EN 166 F
Si tratta di occhiali in cui la montatura e la lente devono resistere all’urto di una sfera d’acciaio di 6 mm del peso di 0,86 grammi sparata a 162 km / h. La lente deve rimanere nella montatura e non deve essere frantumata. Anche la montatura deve rimanere intatta.
OCCHIALI PROTETTIVI CERTIFICATI EN 166 B
In questo caso la montatura e la lente devono resistere all’urto di una sfera d’acciaio di 6 mm del peso di 0,86 grammi sparata a 432 km / h. La lente deve rimanere nella montatura e non deve essere frantumata. Anche il telaio deve rimanere intatto.
ANSI Z87.1 LA PROTEZIONE DEGLI OCCHI PROFESSIONALE
ANSI, American National Standards Institute crea gli standard e le linee guida di test per una varietà di prodotti e apparecchiature utilizzati in quasi tutti i settori. ANSI Z87.1 fa riferimento allo standard per i dispositivi personali per la protezione degli occhi e del viso a livello professionale ed educativo. Questi standard aiutano a garantire che gli occhiali e i dispositivi personali di protezione degli occhi e del viso garantiscano la sicurezza necessaria da impatto, radiazioni non ionizzanti e schizzi di liquidi. La normativa ANSI Z 87 (test di resistenza alla perforazione) riguarda le lenti oftalmiche e le rende idonee per i test balistici nella resistenza all’impatto previsti per gli occhiali, compreso lo Stress Cracking, l’impatto ad alta velocità di una sfera d’acciaio sparata a circa 165 km / h. Le lenti certificate con questo standard non si spezzano e non si rompono anche se sottoposte a tensione concentrata (viti, intagli, ecc.).
GLI OCCHIALI PROTETTIVI CERTIFICATI SELEZIONATI DA PLEYERS
Pleyers offre un’ampia gamma di occhiali protettivi, con la possibilità anche di montare lenti graduate, rigorosamente conformi alle tre normative approfondite sopra. Per prevenire traumi oculari e garantire la massima sicurezza e perfomance a ogni sportivo.